venerdì 1 ottobre 2010

CINEMATOGRAFO POVERANIA


'POVER' GENERATION

(Contro i morti di FAMA)

Abbiamo visto umani perdere il loro amore per il cinema, perdere l’appuntamento con la propria storia, perdere la faccia con i loro amici, perdere la pazienza in attesa di sovvenzioni per il proprio film. Ha senso tutto ciò, nell’epoca del digitale? Prendete una telecamera, un computer e quattro amici. Inventate una storia o rubatela da un fumetto, da un libro, da un film preesistente e girate. Basta un po’ di sforzo per realizzare un lungometraggio o un mediometraggio (i corti sono una scelta possibile ma non più obbligata come una volta) Non è difficile, o forse sì, ma non tirate fuori la storia della distribuzione. Volete la fama, o volete soltanto girare un film? Questa domanda è importantissima, perché nel primo caso, o vendete l’anima o entrate nel giro giusto. Oppure siete veramente bravi. Se scegliete la seconda opzione, girate e fregatevene. Proiettate nei teatri e nelle pizzerie con maxischermo, mettete la vostra opera on line, insomma, datevi da fare e non piangetevi addosso. Cinematografo Poverania nasce con l’intento di favorire chi ha scelto la seconda opzione. Ogni settimana faremo un incontro con un autore, lo intervisteremo, lo proietteremo e cercheremo di fargli svelare i segreti della sua opera, come ha realizzato quella determinata scena, o dove ha trovato quel determinato effetto. Questo affinché gli incontri non abbiano nulla a che vedere con le rassegne rassegnate o con i festival. Chi proietta non vince niente, cioè, vince tutto. Fa vedere la sua visione del mondo e della realtà. Non è poco. Speriamo che in questi incontri ci siano musicisti desiderosi di mettere a disposizione i propri lavori, attori volenterosi di prestare la loro capacità, registi con la voglia di scambiarsi dritte e tecniche, costumisti, operatori, insomma, chiunque abbia qualcosa da poter mettere in gioco. Cinematografo Poverania nasce con questi intenti, senza il rosico invidioso per il cinema main stream, ma pure senza l’impotente chinare la testa dei piagnoni. Possono arrivare applausi o piovere pernacchi, in entrambi i casi si cresce, ci si confronta, ci si mette in gioco. Il digitale ha aperto delle nuove porte, sta a noi decidere se entrare o aspettare il prossimo tram.


Ulteriori informazioni: http://www.myspace.com/romavintagecavour#ixzz116yXyJp9
LA GRATA (IL FILM MANIFESTO DELLA POVER GENERATION)
DI FABIO MORICHINI E MATTEO SAPIO

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